giovedì 4 dicembre 2008

Benvenuto amico, nemico, annoiato, bisognoso presto comincerò a scrivere di quello che penso, un pò su tutto, politica, religione, costume, tv, sentimenti, sopravvivenza, amicizia..... Ognuno di noi è il risultato di esperienze. La nostra "formazione" è, e sarà, sempre infuenzata dalle persone che ci stanno attorno, la famiglia, quello che ci viene massivamente comunicato, quello che ci dicono di fare, quello che crediamo sia giusto, dall'educazione religiosa, dell'educazione scolastica, dalle mode, dai bisogni veri o falsi che siano.......... fatto stà che ogni cosa può cambiare o il semplice dire "comprendo" è già un piccolo passo verso l'indipendenza critica......

Esperienza nr.1: Televisione - Qualcuno disse "parlane male o parlane bene, comunque l'importante è parlarne", quindi il potere del telespettatore non stà nella critica, perchè premette che il programma venga visto. Il potere stà nel spegnere l'apparecchio o cambiare canale.

1 commento:

Sabrina Monni ha detto...

Sai Roberto forse il problema è proprio questo, l'inculcata idea che noi siamo quello che la società vuole, noi siamo quello che pensiamo.Io credo fermamente che i nostri pensieri si riaffermano nelle azioni e nelle situazioni.La nostra è una Repubblica delle veline, e uno dei mali maggioritari non è solo l'economia ma la mentalità individuale.La televisione, sopratutto le televisioni private, hanno creato una pseudo aspettativa di vita.Tutti devono mostrarsi vincenti e brillanti per avere un proprio posto al sole.Un posto effimero, tant'è che fioccano i disagi psicologici.

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